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Mario Gianni (DOCENTI)

Mario Gianni inizia la sua attività sin dal 1960 come fotoreporter presso il giornale “La Nazione”.

Nel 1970 intraprende l’attività di documentarista realizzando un gran numero di servizi per la RAI, attività che cura in ogni suo aspetto dedicandosi fino alla metà degli anni ’70 alle problematiche più varie e occupandosi di attualità, cultura e religione sia in Italia che all’estero.

Tra i molti progetti realizzati ne vanno segnalati certamente alcuni girati per le rubriche “Almanacco” e “Quel giorno”..documentario di 30 su i castelli del Gana, reportage su i 5 dirottamenti di Zarca in Giordania, reportage sullo scambio di una spia Sovietica con Garj Paower, il pilota del’U2 abbattuto e catturato da i Sovietici; reportage sulla guerra dei 6 giorni in Israele, realizza una lunga intervista con Bengurion,”il padre della patria “ e realizza un reportage i Kueit sul monopolio del greggio.

Nel 1975 costituisce la società di produzione Film Service e produce numerosi filmati nel campo della pubblicità e del documentario industriale.

Nello stesso anno produce e dirige un film in 16mm dal titolo “Grande il disordine sotto il cielo la situazione è eccellente”(sulle lotte giovanili.

Nel 1976 produce e dirige un documentario di 60′ sul colpo di stato di Indira Gandhi, trasmesso da RAI 1 e venduto alla rete televisiva Tedesca ZDF e allo stesso tempo realizza un reportage di 2 ore in Laddakh.

Tanti i progetti fra spaccato sociale e arte: nel 1977 produce e gira un servizio sulla maternità in Italia, diretto da Anna Carini e Isabella Miscuglio; realizza una serie di brevi filmati sull’arte contemporanea, in collaborazione con l’animatore Lorenzo Taiuti e produce e dirige per la casa musicale La voce del Padrone un film di 60 minuti sul cantautore Francesco Guccini.

Nel 1979 propone e realizza per RAI  un programma in 4 episodi dal titolo L’Uomo e il deserto nel mondo. Il programma viene distribuito dalla SACIS in molti paesi. Nel 1980 cura per RAI3 un musical di 60 dal titolo Per luna Calante Nel 1981 Per la rubrica di RAI1”Foto di gruppo”.

Tanti i lavori sull’India, documentari di taglio antropologico sulla religione, la medicina ayurvedica o la vita degli taliani residenti nel paese. Negli anni 80 si dedica ai documentari sul Nepal e realizza del reportage sulla guerra in Afghanistan per il programma Reporter di Rai1.

Nel 1986 fonda l’ Associazione Documentaristi Italiani con Gil Rossellini, figlio di Roberto Rossellini e produce e dirige il film “The independent”, sulla vita dei  “garimpeiros,” i cercatori d’oro dell’Amazzonia. Girato in Brasile, il film è stato selezionato dal Salsomaggiore Festival.

Negli anni ’90 il suo interesse etno-antropologico lo porta ancora in giro per il mondo, dove realizza imponenti documentari in più capitoli fra Asia e Sud America, di cui il picco è “L’Argonauta”, girato tra Perù, Pakistan, Cecoslovacchia, India, Venezuela ecc…

Nella ricca produzione degli anni Duemila, si segnala il documentario sull’esploratore italiano dell’Ottocento Orazio Antinori e il lavoro sulle conseguenze dello tsunami nelle Isole Andaman e il reportage sulle danze sacre dell’Hymalaya.

Per una visione completa del vastissimo curriculum di Mario Gianni rimandiamo al suo sito web

Per la Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi cura insieme a Massimo Latini il workshop Reportage di viaggio

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